NAVE DA BATTAGLIA CLASSE “CONTE DI CAVOUR”
CONTE DI CAVOUR “molti nemici molto onore” Affondata per siluramento aereo a Taranto il 12/11/1940 , fu riportata a galla nel 1941 e per fine anno si trasferì con i propri mezzi a Trieste per terminare i lavori di ripristino e ammodernamento. Fu catturata dai tedeschi nel 1943 smantellata e affondata per bombardamento aereo nel febbraio 1945 sempre a Trieste. Fu recuperata nel 1951 e demolita.
GIULIO CESARE “ guai agli inermi” Fu radiata nel 1948 e denominata Z 11 per la cessione alla Unione Sovietica in base al Trattato di Pace del 1947 . Consegnata nel 1949 entrò in servizio con il nome di NOVOROSSIISK e andò perduta in Mar Nero nel 1955 per una mina magnetica .
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CAVOUR |
GIULIO CESARE |
CURIOSITA’
I motti delle due unita fino agli anni ‘20 furono: Conte di Cavour : “A nessuno secondo” Giulio Cesare: dal 1914 al 1920 “Ad quamvis vim perferandum (per sostenere qualsiasi urto) dal 1920: “Caesar adest” (Cesare è qui) Fino al 1922 sotto l’Aquila di prora era scritto : “Veni Vidi Vici” Dal 1920 , impresso su una targa raffigurante il trionfo di Cesare, e posta a poppa a dritta sul basamento della torre n° 3 vi era scritto : “Sit romana potens Italia virtute propago” (la discendenza romana sia forte di italica virtù) |
CURIOSITA’
Dotazione normale di proiettili e cariche:
320/43,8 mm: 800 colpi fra palle e granate 120/50 mm :1.700 proietti perforanti e 1.200 dirompenti 100/47 mm : 2.460 colpi, 190illuminanti e 1.200 cariche di salva Mtg da 37/54 mm : 1.500 colpi per canna (in totale 18.000 traccianti ed esplodenti di cui 5.378 nella varie riservette. Mtg. Da 20/65 mm: 2.400 colpi per canna( in totale 38.400 colpi )
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CURIOSITA’
Torri da 320/44 mm : Ansaldo/OTO rimod. 1934 Peso dell’arma : 64.000 Kg. Torre trinata : 745 T. Torre binata: 548 T. Peso Proietto : 525 Kg. Velocità iniziale : 830 m/sec. Max Elev / Depr.: +27° / - 5° Gittata Max : 28.600 m Colpi al minuto : 2 |
NAVE DA BATTAGLIA CLASSE “ ANDREA DORIA”
ANDREA DORIA “Altius Tendam (miro sempre più in alto) Radiata il 1°/11/1956 e demolita alla Spezia dopo il 1961
CAIO DUILIO “Nomen Numen” (il nome significa potenza) Radiata il 15/9/1956 e demolita alla Spezia nel 1958-59
Doria e Duilio furono le uniche due N.B. su cinque a essere sopravissute alla guerra e rimasero in servizio nella Marina Italiana secondo quanto stabilito dal Trattato di Pace del 1947. |
Emblema della Regia Marina dal 17 Marzo 1861 al 18 Giugno 1946 |