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LA LEGIONE ROMANA NEI SECOLI

DAL VIII SECOLO A.C. AL  V SECOLO D.C.

 

 

«Non si sbaglierebbe chi chiamasse le loro manovre battaglie senza spargimento di sangue e le loro battaglie esercitazioni sanguinarie.»

 

(Giuseppe Flavio, Guerra giudaica, III, 5.1.75)

Per tutta l'età regia di Roma l'esercito romano fu costituito da un'unica legione, tanto da identificarsi con quest'ultima e viceversa.

La legione si disponeva su tre file, nella tipica formazione a falange, con la cavalleria ai lati, chiamate alae. La tradizione fa risalire a Romolo uno schieramento militare di 3.000 fanti provenienti dalle tribù primitive di cui era formata l’Urbe. Con il re Servio Tullio a metà del VI secolo a.C. si ebbe una riforma dove i cittadini ripartiti in classi di censo  formarono 5 classi suddivise in centurie di 100 uomini , l’ordinamento che ne usci fuori comprese 193 centurie comprese le 5 centurie di inermes e specialisti ovvero fabbri, falegnami, suonatori di tromba e corno e proletari adibiti al servizio del campo e 18 cavalieri, le prime tre classi formavano i legionari con armamento pesante.

Ferentarii, V sec. a.C.

Legionari di basso censo.

Triarius IV se. a.C.

MILES LEGIONARIUS CLASSIS SECUNDA

 

Legionario del periodo oplitico armato con SCUTUM, GLADIUS, HASTA ,  SCHINIERI ma senza corazza.

MILES LEGIONARIUS CLASSIS PREIMA

 

Scutum ovale, Gladius,  Hasta, schinieri , sandali e corazza.

509 a.C.

 

LA LEGIONE MANIPOLARE

IV-II SECOLO a.C.

Sui campi di battaglia appaiono unità agili, manovrabili in grado di dare battaglia su ogni tipo di terreno, i MANIPOLI.

Queste formazioni furono in grado di sgominare i Sanniti, Pirro, i Cartaginesi, i Macedoni e i Seleucidi.

Il manipolo era composto da 120 uomini, ogni manipolo era diviso in due centurie di 60 uomini. Ogni centuria era comandata da un Centurione dal suo secondo l’Optio e il Vessillifero.

Legionario II-I secolo a.C. armato con PILUM, SCUTUM, GLADIUS, CASSIS,(tipo Montefortino)

FERREA DISCIPLINA

 

La codardia, la disubbidienza, l’insubordinazione venivano punite con le pene più dure compresa la decapitazione e la decimazione. Ma il valore in battaglia era premiato con onorificenze  quali Corona , torques, armillae, haste purae e le phalerae.

Le pene corporali  erano per i reati meno gravi : la fustigatio(bastonatura) , la flagellatio (fustigazione) e la verberatio (flagellazione). Se una legione si schierava con un rivale, Vitellio,  veniva sciolta con disonore come fece Vespasiano nel 69 d.C.