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PRINCIPES LEGIONIS

III-II SECOLO a.C.

 

I principi (latino: principes) formavano la seconda linea dell'esercito della Roma repubblicana. Erano soldati di esperienza che formavano la seconda linea da battaglia nelle legioni manipolari della Roma repubblicana, dietro la prima degli hastati e davanti alla terza dei Triari.

Manipolo di principes (e velites) secondo Polibio

PANOPLIA

 

SCUDO di forma ovale(clipeus) ai tempi delle guerre latine e abbandonato nel V sec. A.C.

SPADA , gladius hispaniensis, portata sul fianco destro . Aveva una punta molto efficiente atta a colpire e sventrare grazie al doppio taglio.

GIAVELLOTTI , detti pilum, ne portavano due uno pesante e uno leggero.

ELMO in BRONZO , con tre piume rosse o nere lunghe 45 cm (un cubito) .

SCHINIERI

PIASTRA in BRONZO detta pectorale, chi poteva permetterselo utilizzava una corazza a maglie detta Lorica Hamata.

 

CASTRUM e VALLUM

 

l castra (al singolare anche castrum, in italiano castro) erano gli accampamenti fortificati nei quali risiedevano, in forma stabile o provvisoria, le unità dell'esercito romano, come per esempio le legioni. Erano di forma rettangolare e intorno a essi quasi sempre venivano edificati numerosi sistemi difensivi. Il termine è stato utilizzato fino al basso medioevo per indicare un luogo fortificato, ovvero anche un abitato con fortificazioni, ed è stato ripreso in varie forme nel nome di numerose città.

 

Il vallo (in latino: vallum) era un tipo di costruzione difensiva romana realizzata a protezione degli accampamenti (castra) e dei confini.

 

Questa costruzione era costituita da due parti: un fossato (fossa) e un terrapieno (agger), su cui erano innalzati una palizzata oppure un bastione in pietra.

Il Vallo di Antonino e quello di Adriano difendevano il territorio della Britannia romana dalle tribù del nord dell'isola.

Ogni legione al suo interno aveva ingegneri, fabbri, carpentieri capaci di realizzare dopo una marcia di 20 miglia(30 Km) in 5 ore  al passo ordinario e equipaggiamento completo , un campo fornito di tutto, tende, strade, palizzate , latrine, infermeria e tutto ciò con l’armamento completo ovvero scudo, pilum, elmo e gladio a portata di mano. Un campo trincerato , ovvero un Vallum era ben difeso e quasi impossibile espugnarlo , un esempio giunto fino ai nostri giorni è il VALLO DI ADRIANO , dove al suo interno c’erano 17 forti ausiliari ogni 10 chilometri , ognuno dei quali difeso da un’unità di fanteria o cavalleria, inoltre 80 fortini intermedi (MILECASTLES) a distanza di un miglio (1.480 metri) fornivano dei presidi di pronto intervento. Tra un fortino e l’altro ad intervalli regolari due torrette di osservazione  erano in contatto visivo per segnalare in tempo reale qualsiasi allarme.

CASTRUM

VALLUM